Dopo aver esposto e rimosso le pellicole, devono essere adeguatamente elaborate nelle condizioni appropriate della camera oscura. Qualunque sia la propria esigenza, i prodotti per micrografia elettronica consentono di ottenere immagini di alta qualità per una varietà di campioni e condizioni dello strumento:

Pellicola per microscopio elettronico 4489: produce immagini di alta qualità senza ricorrere a particolari procedure di elaborazione. Utilizzare per applicazioni generiche.

Pellicola per immagine elettronica SO-163: estremamente versatile, può essere elaborata per velocità massima, intermedia o minima regolando le condizioni di sviluppo.

Elaborazione meccanica

La tendenza nella lavorazione della pellicola è rivolta alla meccanizzazione. In questo modo è possibile elaborare grandi quantità di pellicole con un enorme risparmio di tempo, manodopera e spazio di lavoro. Per ammortizzare il costo iniziale, tale attrezzatura potrebbe essere utilizzata in condivisione con altri reparti in cui si utilizza anche la fotografia. Il risparmio di tempo può giustificare il costo di un macchinario nei casi in cui sono necessarie quantità minori di negativi in un tempo minimo.

La maggior parte dei processori di pellicole garantisce negativi elaborati e asciutti in pochi minuti. Per informazioni sull’elaborazione meccanica, contattare il rivenditore di prodotti per microscopi elettronici.

Elaborazione per la stabilità dell’immagine

Se si seguono le linee guida illustrate nella presente pubblicazione è possibile garantire una durata soddisfacente dei negativi al microscopio. Per una maggiore durata e la massima stabilità, è necessario elaborare le micrografie secondo procedure molto specifiche e adottando precauzioni speciali. Quando si miscelano soluzioni chimiche, misurare le quantità accuratamente ed evitare la contaminazione di una soluzione con un’altra. Mantenere una temperatura uniforme durante l’elaborazione e testare i negativi al microscopio per fare in modo che l’elaborazione abbia rimosso efficacemente il fissatore e i composti d’argento indesiderati.

Linee guida e procedure per lo sviluppo

Oltre all’esposizione, quattro considerazioni principali governano la densità, il contrasto e l’uniformità del negativo. Questi fattori sono: il tipo di rilevatore, la sua temperatura, la durata dello sviluppo e la miscelazione durante lo sviluppo.

Le pellicole EM dovrebbero essere sviluppate con miscelazione continua per il tempo indicato nella Tabella C: Sviluppo di pellicole EM. Si consiglia velocità intermedia per applicazioni generiche con un rapporto segnale/rumore (S/R) intermedio. La velocità minima deve essere utilizzata con campioni stabili con risultati S/R massimi. La velocità massima produrrà i migliori risultati per campioni instabili con risultati S/R bassi.

Tre delle condizioni di sviluppo illustrate nella tabella C: per lo sviluppo di pellicole è necessario utilizzare l’antiappannante, n. 1 (benzotriazolo). Poiché il benzotriazolo è appena leggermente solubile in acqua o soluzione di rivelatore, il metodo più conveniente per aggiungerlo alle soluzioni di rivelatore appena preparate consiste nell’utilizzare una soluzione madre di antiappannante, n. 1 in glicole etilenico.

Per preparare una soluzione madre saranno necessari:

• 700,0 ml di glicole etilenico (elevata purezza)
• 166,7 g di antiappannante,
  n.1 (benzotriazolo) in polvere*
  *Non utilizzare il formato in compresse. Ciascuna compressa contiene solo 0,03 grammi di benzotriazolo.
  Solo per questa soluzione sarebbero necessarie oltre 5.500 compresse (110 flaconi da 50 compresse).

Riscaldare il glicole etilenico a 49 °C (120 °F). Aggiungere l’antiappannante, n.1 e miscelare fino a completa dissoluzione. Raffreddare a 24 °C (75 °F). Aggiungere glicole etilenico per ottenere un volume totale di 1 litro e agitare fino a quando la soluzione non è uniforme. Se la soluzione madre viene conservata in una bottiglia marrone con tappo, può essere conservata a tempo indeterminato. Per ciascun grammo di antiappannante, n. 1 necessario, utilizzare 6 ml della soluzione madre preparata.